Che questa amministrazione non brillasse per sensibilità verso la tutela ambientale e il benessere dei cittadini ne abbiamo avuto ampia prova, a partire dalla questione inceneritore, passando per l’aeroporto e arrivando all’impianto di smaltimento liquami di prossima costruzione. Ma se un’amministrazione è così poco attenta al benessere dei suoi cittadini “umani” figuriamoci cosa si inventa per quelli “animali”.
Infatti è del 14 luglio 2016 la determina N°457 [1] che per mezzo di una convenzione [2] affida i cani randagi del nostro comune a Federcaccia Firenze affinché i soci ne facciano ciò che è più utile alla loro causa, sottraendoli al canile di Arezzo dove sono attualmente ospitati.
Già è assurdo che Campi paghi un canile di Arezzo [3] invece di cercare una struttura più vicina o riattivare il canile del Tomarello, ma l’idea di impiegare nella caccia dei cani che hanno vissuto esperienze di abbandono, di violenza e di stenti la dice lunga sulla sensibilità di questa Amministrazione.
Con questa scelta i cacciatori saranno legittimati ad utilizzare gli animali (in “custodia temporanea”, cioè se e quando lo vorranno) per le battute di caccia, eventualmente per quella al cinghiale in cui molto spesso i cani restano feriti o uccisi.
Consideriamo questa decisione aberrante dal punto di vista etico e crediamo che sia anche illegittima dal punto di vista normativo; chiederemo in Consiglio comunale l’immediata revoca della convenzione.
Chiederemo anche che il metodo di affidamento a terzi venga ridiscusso prevedendo incentivi economici e fiscali alle famiglie che intendono adottare un cane dal rifugio.
[1] http://www.campibisenzio5stelle.it/wiki/images/0/08/2016-07-14_46-457.pdf
[2] http://www.campibisenzio5stelle.it/wiki/images/6/69/2016-07-14_46-457_convenzione.pdf
[3] https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=718090548205342&id=625880314093033