A quattro giorni dal disastro che ha visto una grossa quantità di benzina riversarsi in un canale attiguo al Fosso Reale (causa manomissione per furto), denunciamo con estremo allarme quanto segue.
Il Comune di Campi ha diramato due comunicati [1][2] nei quali non rivela né la natura degli inquinanti né l’entità stimata del danno. Nonostante che ARPAT avesse già appurato trattarsi di benzina verde (11 maggio, ore 11:45 [3]), il sindaco nel pomeriggio parlava ancora genericamente di “materiale” e di “sostanza” [4], lasciando che voci incontrollate continuassero a diffondersi in rete. Toluene (velenoso) ipotizzato da alcuni o benzene (velenoso e cancerogeno) quale in effetti era: i cittadini sono stati lasciati al fai-da-te delle congetture.
Le generiche rassicurazioni fornite per la salute dei cittadini non erano confortate da alcun dato pubblico (risultati di analisi) ed erano in contrasto con l’invito a non avvicinarsi alla zona e a tenere le finestre chiuse (sic!). Anche la valutazione dei VVFF, secondo cui “la quantità di solventi rilevata nell’aria è abbastanza importante”, pareva essere di tutt’altro tenore.
Non risulta alcun comunicato da parte di ENI, che ha in gestione l’impianto manomesso e che ha subito un caso analogo a febbraio di quest’anno (gasolio invece di benzina).
Nessun comunicato della Azienda Sanitaria è stato reso noto, mentre è certo che almeno il Comune di Signa abbia ricevuto comunicazioni ufficiali. Il sindaco di Signa infatti ha emanato un’ordinanza di divieto uso acqua da pozzi [5], sebbene tale comune sia stato interessato in “piccola misura minore”. Qui da noi non ci sono pozzi? Per noi non c’è rischio inquinamento?
Riteniamo la comunicazione seguita a questo incidente assolutamente scandalosa e censurabile.
Il Sindaco ha il dovere di difendere la salute dei cittadini non solo con gli opportuni interventi, ma anche con una comunicazione che non può limitarsi a generiche rassicurazioni. Un’informazione precisa e puntuale è doverosa per consentire a tutti di formarsi un’idea corretta degli accadimenti. Si pretende che i cittadini si fidino ciecamente senza fornire dati, forse perché non si hanno, oppure perché si ritiene che i cittadini non siano abbastanza intelligenti per capire.
Se questo è il metodo con cui si gestisce il rischio ambientale, immaginiamo con orrore il futuro delle grandi e pericolose opere che il partito unico di Renzi vuole qui nella Piana. Cittadini: pregate che inceneritori e aeroporto funzionino sempre come orologi, altrimenti chiudete le finestre e sperate.
[1] http://www.comune.campi-bisenzio.fi.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/9137
[2] http://www.comune.campi-bisenzio.fi.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/9147
[3] http://www.arpat.toscana.it/notizie/comunicati-stampa/2015/sversamento-di-idrocarburi-nel-fosso-reale
[4] http://www.campibisenzio5stelle.it/wiki/images/d/da/2015-05-11_16-12_sindaco-facebook-benzina.png
[5] http://www.comune.signa.fi.it/area-di-upload/ordinanze/ordinanze-con-argomento-ambiente/ordinanza%20divieti%20fosso%20reale.pdf