I sindaci e i magistrati in campo contro le organizzazioni criminali mafiose. Al via ci sarà Antognoni
Importante il tema del prossimo appuntamento della NIS: sabato 27 ottobre alle ore 11 presso lo stadio Emil Zatopek a Campi Bisenzio i Primi Cittadini saranno in campo contro i Magistrati per la legalità.
Molta l’attenzione su questo evento in un momento in cui la giustizia e la lotta alla mafia sono di forte attualità.
” Il rappresentante di una comunità deve essere in prima fila a difendere in tutti i modi la legalità – dichiara Roberto Reggi Presidente Nazionale Italiana Sindaci – ed esistono tanti esempi di primi cittadini, soprattutto del sud d’Italia, ma non solo, che con il loro coraggioso esempio rappresentano un baluardo formidabile contro l’oppressione della Mafia al fianco di tanti Magistrati altrettanto coraggiosi e illuminati. Insieme – prosegue Reggi – Sindaci e Magistrati, rappresentano la faccia bella, coraggiosa e pulita della Pubblica Amministrazione che con questa manifestazione vogliamo simbolicamente sostenere e ringraziare.”
La partita sarà solo uno dei due momenti previsti dalla giornata, prima tappa del 18° vertice antimafia organizzato dalla Fondazione Caponnetto, in un anno particolare che vede il ventennale dalla strage di Capaci e il decennale dalla morte del Giudice Antonino Caponnetto.
“ Il vertice parte da Campi – spiega Salvatore Calleri, Presidente della Fondazione Caponnetto – perché la Fondazione aveva la sua sede storica in questa città e qui è rimasto un forte legame”.
La mattina aprirà con un dibattito, sempre presso lo stadio, dove saranno coinvolti 500 studenti: bullismo, rispetto delle regole, giustizia questi alcuni dei temi che la vedova del Giudice Caponnetto, il Presidente della Fondazione Salvatore Calleri, il Giudice Piero Calabrò (capitano della Nazionale magistrati) e il P.M. di Trapani Massimo Corleo tratteranno nel confronto con i ragazzi presenti.
“ E’ diventato ormai un appuntamento ricorrente tra magistrati e sindaci incontrarsi su un campo di calcio – dichiara Piero Calabrò, Capitano della Nazionale Italiana Magistrati – Sono le istituzioni più prossime ai cittadini e sono loro che in ogni città possono mediare il potere più alto. Ci sentiamo vicini ai Sindaci che si rimboccano le maniche: sono loro la base amministrativa del nostro paese. Non possiamo mancare all’appuntamento con “zia Betta” (la vedova Caponnetto, ndr) colei che ha ereditato la moralità del Giudice Antonino Caponnetto – continua Calabrò – e questa è un’ulteriore occasione di parlare ai giovani: la cultura alla legalità è un compito fondamentale ed è il nostro primo dovere parlarne”.
Ospite speciale, non solo simbolo di Firenze, della Fiorentina e campione del mondo nel 1982, ma anche esempio di fair play e rispetto delle regole, Giancarlo Antognoni che, insieme alla vedova Caponnetto, darà il calcio d’inizio alla partita lanciando quindi ai giovani il proprio messaggio di solidarietà sul tema.
Programma :
Ore 9,00 Convegno/dibattito sul tema Sport e Legalità con la partecipazione dei ragazzi delle scuole campigiane e delle associazioni sportive del territorio
Ore 11,00 Partita di calcio tra la Nazionale Italiana Sindaci e la Nazionale Italiana Magistrati
Nella foto in allegato le due squadre prima dell’incontro pro-legalità dello scorso anno a San Giuliano Terme (PI)
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La Nazionale Italiana Sindaci nasce nel 2002 su iniziativa dell’ANCI (Associazione Nazionale Comuni d’Italia), con lo scopo di organizzare manifestazioni calcistiche in Italia e all’estero, dove siano presenti progetti a carattere sociale a cui devolvere di volta in volta l’incasso degli incontri amichevoli.
La Nazionale della “fascia tricolore”, attraverso lo strumento del pallone, si fa quindi portavoce di quei valori positivi che da sempre contraddistinguono il mondo dello sport, in particolare, indossando gli scarpini, i Primi Cittadini dimostrano come, da un lato, la responsabilità sociale sia alla base dei compiti che un Sindaco deve portare avanti nel corso del suo mandato e, dall’altro, lo sport sia il linguaggio più efficace per comunicare messaggi di solidarietà, vicinanza e speranza.
CIR food – Cooperativa Italiana di Ristorazione – da anni sponsor NIS, presente in 16 regioni italiane, sviluppa la sua attività in tutti i segmenti di mercato con l’obiettivo di promuovere una cultura dell’alimentazione sana ed equilibrata: ristorazione collettiva (ristorazione aziendale, scolastica, sociosanitaria e militare) e ristorazione commerciale, banqueting e buoni pasto. CIR food produce ogni anno oltre 70 milioni di pasti gestendo circa 1.100 cucine di cui 100 pubblici esercizi, con una forza lavoro di circa 11.000 persone fra cui più di 1.200 cuochi. A numeri così importanti corrisponde un’esperienza trentennale nella gestione diretta di cucine e centri di cottura, un know-how incentrato sui valori imprescindibili della qualità del servizio e della tutela di una corretta alimentazione.