Le associazioni sono tante ma i soldi pubblici sono pochi, veramente pochi e credo sia necessario ci siano delle priorità nell’erogazioni almeno proporzionali al bene pubblico che ne viene reso. Bene pubblico può essere inteso a diversi livelli compreso quelli culturali, ambientali, sociali e altro ma sicuramente è necessario che chi utilizza denaro publico porti un giovamento alla comunità che lo dona, amici o non amici che siano, per non incorrere in meccanismi clientelari che hanno distrutto l’Italia e che credo non siano più utili per nessuno, salvo interessi personali.