M5S Calenzano “sfrattato” il Gazebo
Raccogliamo la denuncia degli attivisti del M5S di Calenzano che ieri mattina si sono visti “sfrattare” il, Gazebo dall’Amministrazione comunale.
Come sono andati i fatti ce lo racconta Francesco, attivista del M5S di Calenzano.
“E’ giusto che i cittadini vengano informati su quanto è successo stamattina. Dopo aver ottenuto regolare permesso di occupazione di suolo pubblico in via Garibaldi c/o St.Art, ci siamo recati sul posto e abbiamo montato gazebo e banchino, posizionandoci nello spazio che ci è stato indicato dagli organizzatori della Fiera dell’olio. Dopo circa un’ora ci è giunta una telefonata dalla Polizia Municipale che ci chiedeva di “traslocare” in P.za V.Veneto, perché, improvvisamente, gli stessi organizzatori della Fiera non permettevano più la nostra presenza, in quanto rappresentanti di un movimento politico e siccome altri gruppi politici erano stati indirizzati in P.za V.Veneto, anche noi dovevamo recarci là. Fermo restando che nessun altro gruppo politico si è presentato nella piazza, non si capisce come l’Organo competente sulla questione suolo pubblico possa ricevere indicazioni da privati fino a variare un permesso regolarmente rilasciato. Le regole che si fanno a discrezione; noi cittadini calenzanesi siamo purtroppo abituati a questo.”
GRILLINI NATANTI o NON TANTI?
Ciao a tutti , ringraziamo gli amici di Mente Locale della Piana per averci dedicato questa simpatica vignetta.
Il problema (se così si può chiamare ) esiste eccome ed è stato trattato anche ultimamente da Andrea Scanzi nella trasmissione di Lilli Gruber “otto e mezzo”.
Beppe Grillo fa spesso riferimento a questo, anche durante la campagna elettorale in Sicilia, ovunque diceva ai cittadini di non dare il proprio voto al M5S se poi non fatto seguire da un appoggio “fisico” fatto di partecipazione alla cosa pubblica nel nostro esclusivo interesse.
Ecco, per quanto ci riguarda anche Campi Bisenzio soffre dello stesso male, un male che dura ormai da un ventennio di gestione PD e da un’opposizione troppo silente, che ha portato ad un Comune indebitato fino al collo che riduce servizi pur aumentando le tasse.
Speriamo che ben presto i campigiani si sveglino dal torpore e stacchino quel cordone ombelicale che li trattiene dal libero pensare e agire, cordone spesso intrecciato da piccoli privilegi anche personali. A dimostrazione di quanto scrivo c’è un fatto che a mio avviso può essere emblematico, quando il M5S di Campi è nato, ci siamo messi in cerca di un locale che ci ospitasse per le nostre riunioni, ebbene non ci crederete ma nessuno ripeto nessuno ci ha dato la possibilità di riunirci, tutti i Circoli che solitamente offrono le loro (vuote) stanze ai condomini per le loro riunioni piuttosto che a famiglie per i compleanni, si sono negati o quando andava bene chiedevano cifre assurde. Poi finalmente un bar del centro (che ringraziamo) ci ha ospitato in cambio di qualche bevuta. Questo dimostra che non si muove foglia che il PD non voglia!
Il problema non è in chi c’è, il problema è in chi non partecipa, e chi non partecipa non ha diritto a lamentarsi!
Ma ben presto le cose cambieranno anche a Campi Bisenzio…….è nell’aria!
NAZIONALE MAGISTRATI vs NAZIONALE SINDACI
FONTE: http://www.gonews.it
I sindaci e i magistrati in campo contro le organizzazioni criminali mafiose. Al via ci sarà Antognoni
FONTE: http://www.gonews.it
Beppe Grillo: Comizio in Sicilia per Movimento 5 Stelle
Beppe Grillo: Comizio in Sicilia per Movimento 5 Stelle Discorso
ASSEMBLEA CONTRO INCENERITORE E ALLARGAMENTO E AEROPORTO
Giovedì 18 Ottobre
ore 21.00- presso la sala Nesti, Villa Montalvo a Campi Bisenzio via di Limite 15
Prima assemblea allargata contro la costruzione dell’inceneritore nella piana e contro l’allargamento dell’aeroporto di Peretola.
I gruppi del M5S della Piana saranno presenti in massa a questo appuntamento, valuteremo tutti inseme le azioni future da intraprendere contro i Comuni irresponsabili !
INCENERITORE? NO GRAZIE!
Brescia: l’inceneritore più sicuro d’Europa !?
Per chi crede che l’inceneritore sia una strada percorribile copio e incollo (e intanto informo) dal sito mentelocaledellapiana
L’8 agosto l’inceneritore di Brescia, gioiellino tanto vantato di tecnologia e presunto fiore all’occhiello di A2A (la multiutility che lo gestisce) ha fatto PUFF!
Che è successo?
A causa di un blackout, i sistemi di rilevazione si sono spenti e l’impiantaccio ha emesso un nuvolone nero.
Che forse tanto mostruoso non è; se infatti i sistemi di rilevazione si spengono in automatico quando c’è un incidente (ed è allora che la diossina esce alla graaaaaande) per forza poi i livelli di emissione risultano sempre normali.
Quindi il problema non riguarda tanto il monitoraggio degli incidenti, ma quello dell’attività quotidiana la cui normalità forse è artificiale, come ha subito subodorato l’ARPA aprendo una pratica ai danni dell’A2A cui sono state contestate parecchie violazioni delle norme.
Da notare che i sistemi di monitoraggio di Brescia (di cui abbiamo parlato anche noi nel nostro Dossier Inceneritore) sono stati a suo tempo gabellati come Best Available Technologies, le migliori tecnologie disponibili, e questo dovrebbe rinfrescare la memoria a qualcuno da queste parti…
Forse le tecnologie saranno le migliori, ma amministratori, tecnici e soci privati di certo no…
Candidaaaati a sindaaaaaco… Foooooossi.. Pilloooooozzi… nulla da dire in merito?
O credete davvero di poter garrulamente cianciare di meritocrazia e di Campi Smart (sì, la macchina) senza che nessuno vi ricordi questa faccenda qui?
Ps. Ah, la diossina emessa qualcuno se l’è già respirata e ora, mentre state leggendo, se la mangia. Alla faccia della migliore tecnologia disponibile.