Adesso aspettiamo che la Finanza entri in Comune

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Martedì 10 Giugno 2014, quattro nostri attivisti hanno spedito un esposto-denuncia alla procura regionale Toscana della Corte dei Conti.

Si chiede di accertare l’irregolare gestione del denaro pubblico, il danno erariale, e le responsabilità di coloro che risultavano titolari dei poteri diretti/delegati/di rappresentanza istituzionale.

L’esposto è nato quando, dagli accessi a documenti amministrativi relativi a quattro eventi, tra i quali gli ormai tristemente noti “CampLab” (hanno già un alto esposto a loro carico e sono costati più di 15’000€), abbiamo ricevuto solo quattro autocertificazioni delle spese fatte dalle stesse associazioni che chiedevano il rimborso.

Di queste quattro iniziative svolte dall’insediamento della “nuova” Amministrazione (“eh si sà che sò sempre gli stessi”), scelte dai nostri attivisti solo per il fatto che il rimborso richiesto era già stato liquidato, alla richiedente Consigliera Terreni non è mai stata data né una fattura, né una ricevuta, né uno scontrino che attesti come una qualunque di quelle spese che le associazioni richiedenti rimborso hanno detto di aver fatto, sia reale e coincida con la somma che queste, non solo chiedevano, ma hanno ottenuto a titolo di rimborso.

Ora l’analisi politica… C’abbiamo messo un anno di tempo NON per dire che siamo amministrati da “un gruppo di amici incompetenti”, ma a DIMOSTRARLO (se i fatti verranno accertati dalla Corte).

Si è spesso sentito dire che le associazioni sono un ampio bacino di consensi che per funzionare ha bisogno dei soldi (i nostri) per ottenere (loro) voti in cambio. Ma la domanda è… In questo ventennio non gli era mai venuto in mente a nessun altro di dimostrare le irregolarità della gestione del denaro pubblico? Probabilmente le opposizioni erano impegnate a spartirsi i rimborsi elettorali (a livello nazionale) e i posti da scrutatori (a livello locale), altri due modi per comprarsi il consenso e che SOLO NOI DEL MOVIMENTO 5 STELLE RIFIUTIAMO DI UTILIZZARE.
Un’ultima cosa… L’esposto l’hanno scritto i nostri attivisti, non ci sono firme di avvocati, né tanto meno abbiamo pagato degli esperti per scriverlo; i cittadini si sono attivati, informati, si sono studiati i documenti e le basi del diritto amministrativo e hanno dimostrato che i loro soldi e le loro promesse crollano davanti ai cittadini, se questi si informano.

Questo sabato pomeriggio, 14 giugno, nel centro storico campigiano, i sottoscrittori dell’esposto urleranno con un megafono quello che, “i titolari dei poteri diretti/delegati/di rappresentanza istituzionale”, stanno facendo con i nostri soldi!

SONO INVITATI A PARTECIPARE I CITTADINI E LA STAMPA.