A 700 metri da Asmana il nuovo impianto per smaltire 186 mila tonnellate di liquami all’anno!

2015-12-20_asmana-liquami_lblSotto l’occhio vigile del sindaco di Campi Bisenzio, la Città Metropolitana (ex Provincia) ha dato il via libera [1] alla costruzione di un nuovo impianto per il trattamento di rifiuti speciali liquidi. Strategicamente piazzato a 700 metri dal centro benessere Asmana e a 1 km dal centro commerciale i Gigli, andrà ad allietare gli avventori con i miasmi prodotti da 510 tonnellate giornaliere di “percolato da discarica” e fanghi da fosse biologiche “ad alta carica batterica”.

Se fino ad ora il puzzo di Case Passerini ci ha interessato solo marginalmente, toccheremo finalmente con mano cosa vuol dire il piano di rinascita che le nostre amministrazioni hanno studiato per Campi Bisenzio, prima ancora dell’inceneritore e dell’aeroporto saremo invasi dal puzzo di merda.

I proprietari di Asmana hanno già bloccato gli investimenti sul centro benessere (appena aperto, 50 dipendenti) a causa del progettato nuovo aeroporto [2], è probabile che con questa nuova tegola dovranno chiudere baracca e burattini, il tutto per fare spazio all’impianto di CIPECO S.r.l. che darà lavoro a 25 persone.

Le 186.000 tonnellate di liquami saranno movimentate da 7.600 mezzi pesanti l’anno che andranno ad aggiungersi ai mostri gialli di Esselunga che hanno invaso le nostre circonvallazioni dopo l’apertura del nuovo magazzino.

Lo Studio di Impatto [3] prevede che i liquami finiranno praticamente al 100% nelle fogne pubbliche dopo il trattamento. A vigilare che tutto sia fatto a norma di legge ci penserà Arpat con i suoi potenti mezzi. Ricordiamo che Arpat a Campi non ha neanche una centralina per misurare la qualità dell’aria, dopo aver dismesso l’unica di via Orly.

La stessa società CIPECO (sempre nel documento SIA) dice che il puzzo sarà minimo, ma se queste previsioni dovessero essere sbagliate non ci sarà niente da fare. E comunque loro stessi affermano che l’impatto sulla qualità dell’aria sarà negativo (appena uno scalino sotto il livello massimo, cioè quello “critico”).

L’impianto per funzionare prenderà dalla falda acquifera circa 9.600 metri cubi di acqua all’anno, provocando anche in questo caso un impatto negativo. Infine anche l’impatto a livello di rumore sarà negativo, visto che in prossimità dell’impianto avremo una emissione sonora di circa 70 dB(A).

Il tutto viene realizzato in zona con pericolosità idraulica media, cioè che potrebbe essere “mediamente” allagata in caso di eventi atmosferici avversi, spandendo liquami per tutto il circondario.

[1] http://www.campibisenzio5stelle.it/wiki/images/d/de/2015-12-09_via-impianto-rifiuti-capalle.pdf
[2] http://www.tvprato.it/2015/11/il-nuovo-aeroporto-stoppa-lampliamento-del-centro-benessere-asmana-a-rischio-un-investimento-di-50-milioni-anche-il-comune-presenta-le-osservazioni-al-ministero/
[3] http://www.campibisenzio5stelle.it/wiki/images/2/24/2015-03-06_sia-impianto-rifiuti-liquidi-capalle.pdf

#RifiutiZero, #petizione già avviata sul binario morto?

È stata presentata al Comune di Campi la petizione popolare "Rifiuti Zero" [1], la richiesta del comitato promotore è che il Consiglio
comunale si esprima su alcuni punti ed eventualmente dia mandato alla Giunta di metterli in pratica.

Chiaramente l'intento è quello di far cambiare idea al nostro sindaco, uno dei pochi rimasti in Italia che vuole piazzare un mega inceneritore accanto alle case dei propri concittadini. Smettere di produrre rifiuti è il sistema per "affamare" gli inceneritori, renderli inutili ed antieconomici; chi è contrario a questa pratica fa gli interessi di chi guadagna (tanto!) sugli inceneritori, non gli interessi dei cittadini.

Ma attenzione! Il percorso indicato dalla Presidenza del Consiglio per la petizione pare molto "depotenziato", sembra una strada scelta apposta per portare le 1300 firme ad un nulla di fatto.

In pratica il testo della petizione verrà portato in Consiglio il 10 luglio (periodo vacanziero), senza però prevedere alcuna delibera o votazione. Dopodiché il sindaco in persona si farà carico di tradurre la petizione in qualche atto deliberativo oppure di rigettare del tutto la petizione.

Abbiamo chiesto chiarimenti alla Presidenza del Consiglio per capire quali sono i riferimenti normativi che hanno suggerito questo percorso, secondo noi in contrasto con lo Statuto del Comune (art. 13) [2].

Come consiglieri portavoce del MoVimento 5 Stelle ribadiamo una volta ancora che siamo a disposizione dei comitati per difendere le istanze dei cittadini nelle istituzioni comunali, soprattutto se queste rientrano nei principi fondanti del MoVimento. Chi volesse coordinare le azioni dentro e fuori al palazzo può contattarci.


[1] 
http://www.campibisenzio5stelle.it/wiki/images/a/a1/2014-01_rifiuti-zero_petizione.pdf
[2] 
http://www.comune.campi-bisenzio.fi.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1089

Approvato piano rifiuti provincia Firenze, si parte con gli inceneritori“

Ancora una volta i nostri Amministratori dimostrano di pensare solo ai profitti e non alla salute dei cittadini. Noi del MoVimento 5 Stelle ci batteremo con ogni mezzo per impedire la messa in cantiere di questo ennesimo scempio,come se la Piana non fosse già satura di veleni. Oltre agli aerei che atterrano e decollano in continuazione, oltre all’autostrada che inquina tutta la piana, dovremo soccombere adesso anche al TERMOVALORIZZATORE? Non avranno fatto i conti senza l’oste?

da  firenzetoday.it

Approvato piano rifiuti provincia Firenze

Ieri pomeriggio dopo la contestazione dei manifestanti durante il consiglio provinciale, con tanto di espressioni colorite all’indirizzo dei rappresentanti politici, è stato approvato il piano interprovinciale dei rifiuti. Ma scoppia il caso; infatti sebbene il Piano sia “passato” in consiglio la maggioranza si è spaccata. Sono stati 19 i voti favorevoli e 11 contrari. Ma quattro consiglieri (1 dell’Udc, 1 di Sel e 2 dell’Idv) non hanno partecipato al voto, mentre i capogruppo dell’Idv Cantini ha espresso voto contrario. Proprio Sel e Idv, fanno parte della maggioranza insieme al Pd, non hanno partecipato al voto non disconoscendo l’adesione alla maggioranza ma credendo a miglioramenti che potranno essere apportati nelle osservazioni successive all’adozione del Piano. Proprio per questa divergenza il presidente Andrea Barducci ha ritenuto opportuno convocare la riunione di maggioranza.

PIANO – Nel piano si dà l’ok alla realizzazione di due nuovi inceneritori quello di Case Passerini a Sesto Fiorentino e Testi a Greve in Chianti, oltre all’ampliamento di quelli di Selvapiana alla Rufina e Montale, in provincia di Pistoia. La costituzione dei nuovi inceneritori comporterà la costruzione di nuove discariche e la dismissione di alcune più vecchie.